Cos'è tute bianche?

Le tute bianche sono state un movimento sociale radicale italiano, emerso alla fine degli anni '90. Erano note per le loro tattiche di protesta non violenta, ma spesso conflittuali, contro il neoliberismo, la globalizzazione e le politiche dei governi dell'epoca.

Il nome "Tute Bianche" deriva dall'abbigliamento che indossavano durante le manifestazioni: tute bianche imbottite. Queste tute avevano la funzione di proteggere i manifestanti dalle manganellate della polizia e dagli idranti, rendendoli più difficili da ferire durante gli scontri.

Il movimento si sviluppò a partire dai centri sociali autogestiti italiani, in particolare dall'area del Nord Est. Erano caratterizzati da un approccio alla protesta basato sull'azione diretta e dalla promozione di un modello sociale alternativo basato sull'autogestione e la solidarietà.

Le Tute Bianche ebbero il loro picco di visibilità durante le proteste contro il G8 di Genova nel 2001, dove parteciparono a scontri con le forze dell'ordine che portarono a violenze e critiche diffuse.

Dopo il G8 di Genova, il movimento subì una fase di declino e trasformazione. Alcuni dei suoi membri si orientarono verso forme di attivismo più istituzionali, mentre altri si concentrarono su progetti di base e iniziative locali. Da loro si è poi sviluppato il movimento dei Disobbedienti, con un focus maggiore sulle pratiche di disobbedienza civile.